La Valle del Velino
La Valle del Velino attraversata dal Fiume Velino
Siamo in Italia, in una delle valli più belle degli Appennini del Centro: la Valle del Velino. Un Luogo mistico e colmo di leggende, un luogo incontaminato abitato già dai tempi degli aborigeni. La Valle del Velino si trova lungo la via Salaria, ( la famosa strada che un tempo collegava Roma al Mar Adriatico).
La Valle del Velino, è una vallata dell’Italia centrale, nella provincia di Rieti, attraversata dal fiume Velino. È una zona umida assai ricca d’acqua e caratterizzata da marcati fenomeni carsici; fa parte dei siti di interesse comunitario del Lazio.
La Valle del Velino si trova lungo il corso del Velino, stretta tra il gruppo del Terminillo a nord e il Monti del Cicolano a sud. Si allunga in direzione est-ovest per quattro chilometri ed è larga due chilometri. La valle del Velino, alle due estremità della pianura di San Vittorino si stringe: risalendo il suo corso, verso est, si restringe in corrispondenza di Borgo Velino e Antrodoco, dopo le quali entra nelle ancor più strette Gole del Velino, e ad ovest si restringe in corrispondenza di Cittaducale e di alcuni colli posti a sud-est di Rieti, prima di entrare nella Piana Reatina.
L’area è ricca di acque che si manifestano in corsi d’acqua, torrenti, tra cui il torrente Scandarello nel comune di Amatrice ed il torrente Ratta nel comune di Posta che culminano in bacini, piccoli laghi e numerose sorgenti, dalle quali sgorgano anche acque minerali come quelle di Cotilia e di Antrodoco o quelle di rilevanza nazionale del Peschiera.
Il fiume Velino, con la sua considerevole portata d’acqua, oltre ad essere un elemento tipico di questi paesaggi scorre nelle affascinanti gole che si formano nei comuni di Micigliano e Antrodoco. Altra sorgente di discreta capacità produttiva è quella di Paterno, ricaricata però per la quasi totalità dal gruppo Giano-Nuria-Velino. Da citare anche le sorgenti di Villa Ornaro Mozza e Acquatrina che contribuiscono a soddisfare il fabbisogno idropotabile dell’intero territorio. Le principali fonti di alimentazione del sistema acquedottistico di Borgovelino invece sono costituite dalle sorgenti puntuali Fontanelle, Peschioli, Faito e Valle Onica.
La Valle del Velino è considerata la provincia delle acque. Non solo per la grande disponibilità e quantità ma anche per le loro peculiarità: infatti già a partire dalla civiltà romana, delle acque reatine si apprezzarono subito i benefici curativi tanto da fondare delle importanti zone termali, alcune visibili e attive ancora oggi. Alle terme più antiche come le Terme di Antrodoco e di Cotilia note come le “Terme di Vespasiano, poco distanti dall’omonimo sito archeologico, si aggiungono in tempi moderni quelle di Fonte Cottorella, poste su di un reticolo idrografico con fiumi e laghi di notevole interesse paesaggistico.
Anche voi amanti della Valle del Velino? Beh allora vi trovate nel posto giusto!✌️ Qui potete inviare foto, fare domande, dare consigli, e chi più ne ha più ne metta!!
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