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Cattedrale Santa Maria del popolo

La Storia

La chiesa di Santa Maria del popolo è il cuore pulsante di Cittaducale e si affaccia sulla piazza centrale della città, piazza del popolo. Al momento della fondazione di Cittaducale nel 1308 vennero richiamate dentro le mura dell’urbe, soprattutto per ragioni di sicurezza, tante popolazioni sparse nel pago. Ogni gruppo ha portato con sé le proprie devozioni, le proprie tradizioni e per questo motivo vennero edificate 4 chiese, quindi quattro parrocchie in ognuno dei 4 quartieri in cui la città era divisa. Ma la popolazione iniziava a sentire la necessità di avere un luogo comune in cui ritrovarsi tutti insieme, e si decise di costruire questa chiesa dedicata proprio a Santa Maria del Popolo. La chiesa venne fondata nel ‘300 e nel 1597 divenne Cattedrale per decisione di papa Clemente VIII. La diocesi di Cittaducale venne soppressa nel 1818 con il riordino amministrativo di Pio VII, il territorio della sua giurisdizione vene prima accorpato all’arcidiocesi dell’Aquila e tornò poi, nel 1976, alla diocesi di Rieti. Oggi la chiesa mantiene ancora il titolo di cattedrale.

All’esterno la Facciata è in stile gotico-romanico di tipo abruzzese, a terminazione rettilinea, in pietra grigia. Presenta un grande portale centrale sormontato da un rosone gotico a dodici petali. Il registro superiore cioè il coronamento orizzontale è finemente decorato da una serie di archetti pensili di chiara derivazione abruzzese. Nella parte posteriore, la massiccia torre campanaria quadrata è ingentilita da tre ordini di doppie bifore scanditi dai marcapiano di fitti archetti pensili. • Interno L’impianto originario della chiesa era stato concepito come un’unica navata rettangolare con abside quadrata rivolta a levante. Nel ‘600 la chiesa fu ampliata grazie alla donazione di un nobile civitese, di un’intera ala del suo palazzo. Fu il vescovo Pietro Paolo Quintavalle a ordinare la costruzione della navata sinistra all’architetto Pietro Berrettini che collegò con grandi arcate a tutto sesto la nuova volumetria al corpo centrale della chiesa. Nello stesso secolo per volere del Vescovo Filippo Tani, fu ricavata a spese dell’adiacente Palazzo Vescovile l’ala destra. Purtroppo il devastante terremoto del 1703 causò gravi danni alla cattedrale e per questo la struttura che vediamo oggi, è diversa. Attualmente l’ impianto basilicale ha 3 navate e un soffitto ligneo a cassettoni con cornici dorate sulla navata centrale.